Una vivace proposta estiva per ragazzi dai 13 ai 18 anni per vivere e conoscere nuove esperienze e per visitare luoghi e città.

In una logica di ecologia integrale, Insieme Cooperativa Sociale trasforma lo scarto in risorsa attraverso il riuso, la preparazione per il riutilizzo e il riciclo, coinvolgendo persone a rischio di esclusione, in un modello oggi definito di “economia circolare e inclusiva”.

È un gioco rompicapo cinese e il suo nome significa “le sette pietre della saggezza”. È significativo, dunque, che sia stato scelto dalla cooperativa sociale nata nel 1997, composta da soci educatori, operatori e volontari, Tangram. La conosciamo attraverso le parole di Lara Scantamburlo, presidente da luglio del 2021.

Fare rete, essere rete. Oggi, nel nostro diario di bordo, vogliamo provare ad approfondire l’aspetto del “networking”, andando a scardinare alcuni falsi miti e provando a consigliare buone pratiche.

È l’Associazione aderente a ViVaCom più longeva. Parliamo della Società del Quartetto di Vicenza, che da oltre un secolo organizza e promuove stagioni di concerti, festival musicali e singoli eventi concertistici, oltre a percorsi di formazione musicale.

ViVaCom incontra ALDA – Associazione Europea per la Democrazia Locale, associazione che promuove il buon governo e la partecipazione dei cittadini a livello locale nell’Ue.

“Siamo in un processo di co-costruzione”. È con queste parole che Guido Zovico, ispiratore di ViVaCom, ha esordito in uno degli ultimi incontri-confronti tra le realtà aderenti. 
Cosa ne emerso? Che sta crescendo il senso di appartenenza alla community, che si iniziano a vedere i frutti di un lavoro continuativo, che di progetti “educanti” ne stanno nascendo – nelle menti, sulla carta -. 

Il 21 marzo si ricordano le vittime delle mafie. Una volontaria del presidio di Libera di Vicenza intitolato a Pietro Sanua racconta come è cominiciato il suo percorso.

La giornata internazionale della felicità istituita dall’Assemblea generale dell’ONU il 28 giugno 2012 – che si celebra in tutto il mondo il 20 marzo di ogni anno – diventa un monito per agire nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, di un approccio alla società più inclusivo, e di un’educazione alla ricerca del benessere e della felicità per tutte le persone.