Promuovere il buon governo
Amiamo particolarmente presentare le realtà che rendono viva e vivace Vicenza Valore Comunità. Siamo il famoso corpo composto da tante membra, ciascuna delle quali fondamentale per un “buon vivere”. Come ALDA – Associazione Europea per la Democrazia Locale, un’associazione dedicata alla promozione del buon governo e della partecipazione dei cittadini a livello locale nell’Unione europea, nel suo vicinato e oltre. Rappresenta un’ampia platea di autorità locali e organizzazioni della società civile e cittadini impegnati a sostenere i valori democratici e l’empowerment delle comunità locali.
A dialogare con noi Marco Boaria, Direttore e Responsabile del Dipartimento Programmi e Sviluppo di ALDA; e CEO di ALDA+.
ALDA – Associazione Europea per la Democrazia Locale. Qual è da sempre stato il suo apporto alla comunità locale e quale vuole essere il suo apporto a Vicenza Valore Comunità?
Sin dalla sua creazione nel 1999, ALDA ha sempre agito a favore del buon governo locale e della partecipazione cittadina, in tutta Europa, nei Balcani, nel Vicinato Europeo e non solo – ma sempre a livello locale, ossia a contatto con le piccole/o medie realtà di comuni, municipalità e cittadini.
E proprio questo è l’apporto che ALDA fornisce a Vicenza Valore Comunità: incentivare la collaborazione tra gli enti chiave del territorio di Vicenza, fino ad arrivare al singolo cittadino, attraverso l’approccio partecipativo che da sempre ci distingue. Dall’altro lato, vista la ventennale esperienza di ALDA nell’ambito della progettazione europea, intercettare bandi e possibilità concrete per mettere in atto iniziative collettive che diano un nuovo slancio alla città.
Parlate di “buon governo”. In che termini dobbiamo intenderlo?
Concretamente, il “buon governo” si traduce nel creare o nel favorire dialogo ed interazione tra i vari attori del territorio (amministrazione comunale, associazioni, cooperative, scuole, università e singoli cittadini) per arrivare così alla creazione di politiche e/o iniziative condivise che vadano a beneficio dell’intera comunità. Tutto questo, condito con metodologie partecipative (world café, open space technology, focus group…) che facilitano la collaborazione e soprattutto l’affioramento di nuove, propositive idee.
Sostenete i valori democratici che paiono, in questo momento storico, vacillare. Ricordiamo a tutti e a tutte qual è la loro forza?
I valori democratici sono essenzialmente ciò che permette ad una comunità di essere tale. Uguaglianza, libertà, giustizia, pluralismo, tolleranza, rispetto, partecipazione sono proprio gli ingredienti che rendono una comunità un luogo aperto al confronto, inclusivo e, soprattutto, pacifico.
Lavorate per l’empowerment delle comunità locali. Possiamo dire che anche ViVaCom sta agendo in questa direzione?
Assolutamente! Da sempre, ma soprattutto negli ultimi 5 anni, ALDA sta cercando di apportare un contributo concreto alla città di Vicenza. Ricordo, ad esempio, il progetto Scintilla, attivo dal 2019 per la riqualificazione urbana e sociale del quadrilatero di Viale Milano.
Allo stesso modo, ma con approccio e strumenti diversi, le iniziative e i progetti di ViVaCom favoriscono sicuramente un rafforzamento dei cittadini e della coscienza cittadina, perché tutti gli abitanti si sentano parte attiva ed integrante della comunità, e siano incoraggiati ad essere più partecipi nella vita locale, in maniera attiva e pro-attiva!
Che cosa intravedete di buono in ViVaCom da sviluppare dando una certa priorità?
Tra i (tanti!) punti di forza di ViVaCom, come ALDA consideriamo molto importante l’aspetto della co-creazione,
un processo che, attraverso un approccio multi-stakeholder, raggruppa organizzazioni con focus diversi, andando così verso quella che è chiamata “comunità integrata” – che trae la propria forza dall’unione nella diversità – che è anche il motto stesso dell’Europa!
Questo secondo noi è un aspetto prioritario da sviluppare, un percorso che promuove pace e coesione a livello locale, e speriamo diventerà una “buona pratica” da replicare in tante altre realtà!
Punto fermo di ViVaCom è la “costruzione” di una comunità educante. Possiamo dire che è anche uno degli obiettivi che muove l’agire di ALDA?
Certamente, la presenza di una comunità educante è fondamentale in ogni ambiente e trova ispirazione negli stessi valori democratici di cui parlavamo prima. Ogni città dovrebbe essere, a modo suo, una comunità educante, che allo stesso tempo “nutri” i cittadini, e venga nutrita da essi.